Al termine di un articolato processo partecipativo volto alla definizione di strumenti idonei per la tutela il Palio di Siena è riconosciuto come ‘espressione di identità culturale collettiva’: la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo ha infatti avviato un processo volto alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio materiale e immateriale relativo al Palio di Siena, che ha visto il coinvolgimento di diversi soggetti: l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, il Comune di Siena, l’Università degli Studi di Siena, l’Università per Stranieri di Siena, l’Archivio di Stato di Siena, il Magistrato delle Contrade e gli Onorandi di Priori delle 17 Contrade.
Questa mostra, dedicata alle bandiere e ai tamburi dichiarati di interesse culturale dal Ministero della Cultura, è l’occasione per restituire alla comunità senese i risultati di un importante lavoro di ricerca iniziato nel 2018 e per condividere anche con il pubblico più ampio i risultati raggiunti. Le immagini esposte illustrano i 23 oggetti (17 bandiere e 6 tamburi) individuati assieme ai rappresentanti delle Contrade e tutelati come testimonianze materiali del Palio di Siena, facendo emergere le tante e diverse motivazioni che hanno portato ciascuna Contrada a scegliere uno o più oggetti rappresentativi del proprio patrimonio identitario e nei quali tutto il popolo contradaiolo si identifica.
La mostra offrirà anche l’occasione per visitare tutti i musei delle Contrade, che saranno eccezionalmente aperti in contemporanea sabato 14 dicembre dalle 16 alle 19 e domenica 15 dicembre dalle 10 alle 13. Un evento unico grazie al quale tutti potranno vedere dal vivo gli oggetti sottoposti a tutela e scoprire il vasto patrimonio che ogni contrada custodisce all’interno dei propri spazi espositivi.