L’offerta didattica, che ogni anno viene aggiornata, è stata suddivisa in due sezioni:
– Infanzia e Primaria
– Secondaria Primo e Secondo Grado
Ogni sezione è organizzata in aree tematiche (Collezione Museo d’arte per bambini, Santa Maria della Scala, Museo archeologico nazionale, Mostre temporanee e Collezione Piccolomini-Spannocchi) che corrispondono agli ambienti museali con la loro specifica offerta artistica. All’interno di ogni visita proposta è possibile trovare la fascia d’età a cui si rivolge e altre informazioni utili come la tipologia di attività e la descrizione del percorso con i relativi obiettivi formativi.
LEGENDA
Collezione Museo d’arte per bambini
Santa Maria della Scala
Museo archeologico nazionale
Mostre temporanee
Collezione Piccolomini-Spannocchi
Cos’hanno in comune degli angeli, un bambino con degli specchi, una nave chiamata Siena e una sirenetta? Sono i protagonisti di alcune delle opere d’arte della collezione e tutti hanno perso la loro storia. Facendo l’identikit delle varie opere insieme ai bambini, si ricostruirà la storia dietro a questi personaggi. Poi in laboratorio i bambini dipingeranno sulle opere per modificarle con le loro idee.
* Si consiglia di lasciare gli elaborati al museo per far asciugare il colore e ritirarli successivamente.
Le opere esposte nella Collezione del Museo d’arte per bambini raccontano tante storie divertenti e affascinanti; in questa attività cercheremo di scoprirle attraverso stimoli diversi e inusuali. Ascolteremo musiche, melodie, suoni, rumori ambientali e altro per ricostruire il loro mondo e inventare una storia che colleghi tutti i protagonisti. In laboratorio i bambini dipingeranno a ritmo di musica questa nuova fiaba del museo.
* Si consiglia di lasciare gli elaborati al museo per far asciugare il colore e ritirarli successivamente.
Attività didattica che intende proporre una chiave di lettura multisensoriale di alcuni estratti della storia “La gabbianella e il gatto”, mediante il supporto di inedite opere in rilievo e di tavole tattili accompagnate da didascalie in braille. Una narrazione che si rinnova di volta in volta grazie ai sensi della vista, dell’udito e del tatto. I bambini saranno poi invitati a realizzare un elaborato con l’argilla, integrando piccoli elementi chiave della storia.
* Si consiglia di lasciare gli elaborati al museo per la cottura e ritirarli successivamente.
Un’esperienza multisensoriale che coinvolge olfatto, vista e ascolto (con le creazioni di Francesca Polizzi, Vincent Gambino, Cristiano Focacci Menchini e Martina Salvatore), trasporterà i bambini nel magico mondo della fiaba di Rosaspina. Il filo conduttore tra la parte di visita e l’attività di laboratorio sarà la scansione temporale del racconto: l’incipit della storia con la protagonista ancora bambina; la fase del sonno lunga cento anni; il lieto fine con il risveglio. I bambini realizzeranno infatti un ritratto di una delle tre età di Rosaspina, utilizzando pastelli a olio e materiali misti da incollare. Per i più grandi è disponibile un’attività differente con la costruzione di un disco su cui sono rappresentati i tre momenti della fiaba.
Nel medioevo c’era una grandissima produzione di oggetti in ceramica per molteplici usi: da quelli utilizzati nelle cucine o in tavola, a quelli legati alla conservazione di spezie e medicinali. Ogni pezzo era finemente decorato con immagini di animali reali, animali fantastichi o motivi vegetali. I bambini, dopo una visita ai manufatti esposti al museo, proveranno a decorare un piccolo oggetto in terracotta ispirandosi ai reperti visti e usando i colori a pigmento come nel medioevo.
* Si consiglia di lasciare gli elaborati al museo per la cottura, in modo da fissare il colore e ritirarli successivamente.
Un’attività per conoscere l’artista e la storia della realizzazione della fontana. Analizzeremo il contesto storico artistico dell’opera e ci concentreremo sui molteplici significati che questa intendeva trasmettere: la celebrazione dell’acqua, le virtù cittadine e la storia delle origini di Siena. Poi in laboratorio i ragazzi lavoreranno con l’argilla per creare una formella in chiave più contemporanea ma rispettando le tematiche originarie.
* Si consiglia di lasciare gli elaborati al museo per la cottura e ritirarli successivamente.
Un modo originale per scoprire la vita di tutti i giorni all’interno dell’antico Spedale medievale, attraverso ingredienti, ricette e piatti. Grazie agli affreschi seguiremo l’intero processo di produzione e preparazione delle pietanze: la coltivazione delle piante nell’Orto dei Semplici, l’arrivo delle materie prime dalle Grance e, infine, la tavola della Mensa dei Poveri. Tutto questo sarà la base per realizzare una pergamena miniata di un’antica ricetta.
All'interno del Museo Archeologico, osserveremo e analizzeremo alcune testimonianze epigrafiche per scoprire la lingua, gli usi e i costumi della civiltà etrusca. Poi in laboratorio, con la tecnica dell’incisione, i bambini realizzeranno un'iscrizione riproducendo l'alfabeto di questa antica popolazione su una tavoletta di argilla arricchita da una frase o il loro nome tradotti in lingua etrusca.
* Si consiglia di lasciare gli elaborati al museo per la cottura e ritirarli successivamente.
Una visita della mostra per conoscerne da vicino le opere e gli artisti, per lasciarsi guidare nel mondo dell’illustrazione che aiuta a scoprire emozioni, colori e paesaggi. Poi dopo la lettura di due storie, Maremè e Il Grande sogno (illustrate rispettivamente da Antonella Abbatiello e Anna Forlati), in laboratorio, i bambini si dedicheranno ad una pittura emotiva ed evocativa, concentrandosi proprio su sogni, fantasie e colori.
Un percorso che vuole introdurre i bambini agli artisti e alle opere della mostra in generale, ma che poi si concentra sull’ospite d’onore Joanna Concejo, trasformandosi in un viaggio nella sua poetica raffinata. Dopo aver scoperto alcuni dei suoi libri (Il signor nessuno, L’anima smarrita, Senegal e M come il mare), in laboratorio i bambini realizzeranno un’illustrazione ispirata alle suggestive tavole dell’artista in cui dei monocromi chiaroscuri si riempiono all’improvviso di colori, come sogni e ricordi che si accendono.
Un’attività per conoscere l’artista e la storia della realizzazione della fontana. Analizzeremo il contesto storico artistico dell’opera e ci concentreremo sui molteplici significati che questa intendeva trasmettere: la celebrazione dell’acqua, le virtù cittadine e la storia delle origini di Siena. Poi in laboratorio i ragazzi lavoreranno con l’argilla per creare una formella in chiave più contemporanea ma rispettando le tematiche originarie.
* Si consiglia di lasciare gli elaborati al museo per la cottura e ritirarli successivamente.
Un modo originale per scoprire la vita di tutti i giorni all’interno dell’antico Spedale medievale, attraverso ingredienti, ricette e piatti. Grazie agli affreschi seguiremo l’intero processo di produzione e preparazione delle pietanze: la coltivazione delle piante nell’Orto dei Semplici, l’arrivo delle materie prime dalle Grance e, infine, la tavola della Mensa dei Poveri. Tutto questo sarà la base per realizzare una pergamena in carta kraft di un’antica ricetta, che i ragazzi minieranno con le tempere.
* Si consiglia di lasciare gli elaborati al museo per far asciugare i colori e ritirarli successivamente.
All'interno del Museo Archeologico, osserveremo e analizzeremo alcune testimonianze epigrafiche per scoprire la lingua, gli usi e i costumi della civiltà etrusca. Poi in laboratorio, con la tecnica dell’incisione, i bambini realizzeranno un'iscrizione riproducendo l'alfabeto di questa antica popolazione su una tavoletta di argilla arricchita da una frase o il loro nome tradotti in lingua etrusca.
* Si consiglia di lasciare gli elaborati al museo per la cottura e ritirarli successivamente.
Un percorso che vuole introdurre i ragazzi agli artisti e alle opere della mostra in generale, ma che poi si concentra sull’ospite d’onore Joanna Concejo, trasformandosi in un viaggio nella sua poetica raffinata. Dopo aver scoperto alcuni dei suoi libri (Il signor nessuno, L’anima smarrita, Senegal e M come il mare), approfondendone l’aspetto emotivo e narrativo, in laboratorio cercheremo di ricreare l’atmosfera suggestiva delle tavole dell’artista in cui dei monocromi chiaroscuri si riempiono all’improvviso di colori, come sogni e ricordi che si accendono.
Per prenotare le attività educative contatta la segreteria del
Museo d’arte per bambini
* Al momento della prenotazione si richiede, al personale docente o in generale a chi si iscrive alle attività, di comunicare alla segreteria dei Servizi Educativi eventuali intolleranze, allergie, bisogni speciali o disabilità dei partecipanti ai laboratori.
Piazza Duomo 1
53100 Siena, Italia
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